Per l’azienda triestina Sadoch S.p.a. la passione per la carta e per il territorio che la ospita da ben 110 anni si è tradotta in una bella collaborazione con il Museo storico di Miramare e con la sponsorizzazione tecnica di due significativi progetti Art Bonus. Dalla volontà di celebrare l’importante anniversario dei 110 anni di attività sono scaturiti due rilevanti progetti editoriali: una prestigiosa pubblicazione fotografica e il primo libro tattile destinato alle persone ipovedenti, entrambi dedicati al maestoso Parco e al suo Castello.
Si tratta di due realizzazioni significative, eccezionali ed esclusive. Nel caso volume sul Parco di Miramare, è la prima pubblicazione di grande formato dedicata alla nuova configurazione del parco dopo la riqualificazione messa in atto negli ultimi anni. Stampato da un editore triestino, il libro di elegante fattura include un testo in italiano e inglese, e decine di suggestive immagini a piena e doppia pagina. Il secondo progetto editoriale è la realizzazione del primo libro tattile dedicato a Miramare. Si tratta di un prodotto innovativo e di profondo valore, dove non solo il testo ma anche le illustrazioni saranno tattili e accessibili.
Le pubblicazioni saranno presentate dal direttore Andreina Contessa, dall’imprenditore Paolo Sadoch e dai responsabili dei progetti editoriali mercoledì 15 maggio alle ore 11 nella Sala del Trono in Museo. Sarà presente anche l’editore Byblos. Il libro tattile, un prodotto quasi artigianale, verrà illustrato dai creatori della narrazione e dell’illustrazione sagomata.
Dopo la presentazione dei progetti editoriali, un altro rilevante momento dedicato al Parco di Miramare si svolgerà direttamente nella zona degli Orti di Massimiliano un’area che, com’era in origine, verrà dedicata alla piantumazione delle specie in attesa di essere collocate nel giardino. In particolare, con l’inaugurazione degli Orti, giunge a compimento un progetto rilevante per il futuro di Miramare. Saranno piantumate le piante nate dai semi e dalle talee (germoplasma) degli alberi monumentali del Parco che avranno così garantita una “discendenza diretta” per le generazioni future. Per dare un ulteriore valore simbolico all’iniziativa, i giovani virgulti verranno piantati da alcuni studenti del Collegio del Mondo unito di Duino e dai ragazzi di una scuola elementare.