Un viaggio introduttivo all’arte dei giardini e alle sue espressioni trentine, alla scoperta di un patrimonio seducente ma fragile, ricco di realtà talora nascoste. Sono circa 150 i giardini censiti in Trentino: giardini di castelli, di ville e di palazzi, parchi pubblici e parchi termali, che traggono la loro peculiarità dalle forme e dal clima del contesto alpino. Questo ‘patrimonio verde’, in equilibrio dinamico tra natura e artificio, è ora protagonista della mostra “Giardini ritrovati. Spazi e caratteri delle architetture verdi in Trentino“. Allestita presso Palazzo delle Albere, già al centro di un fitto tessuto di campi, orti e giardini, l‘iniziativa propone soluzioni multisensoriali, immersive e coinvolgenti. Una sezione è dedicata infine al giardino che diventa set e alle scene di film per il cinema e la televisione ambientate in alcuni dei più celebri complessi verdi della provincia. L’esposizione, inaugurata il 15 giugno, è curata da Lia Camerlengo, Katia Malatesta e Alessandro Pasetti Medin (referente APGI per il Trentino Alto Adige).
La mostra sarà aperta fino al 2 settembre 2018 con orario 10-18 (mar-ven) e 10-19 (sab-dom); lunedì chiuso. L’ingresso è libero.