Fondazione, Roma (RM)
Storia
La Villa, che occupa parte della collina del Pincio dove nell'antichità c'erano gli horti Luculliani, prende il nome dal Cardinale Ferdinando de' Medici che la acquistò nella seconda metà del Cinquecento. Dopo alterne vicende nel 1803 la Villa passò a Napoleone Bonaparte che vi trasferì l'Académie de France à Rome. E' circondata da un magnifico parco-giardino di 7 ettari, che conserva ancor oggi in gran parte l'aspetto originario del XVI secolo.
Finalità
Sede dell'Accademia di Francia a Roma, Villa Medici è innanzitutto un istituto culturale che offre ospitalità agli artisti in residenza e svolge un ruolo attivo nella promozione della cultura e delle arti. Villa Medici conserva anche un'importante collezione di opere d'arte e preziosi documenti antichi a partire dal XVII secolo.
Principali attività
Conservazione di opere d'arte, organizzazione di mostre, eventi musicali, convegni, rassegne cinematografiche. L'Accademia mette a disposizione i propri spazi anche per realizzare eventi, convegni, congressi e altre manifestazioni.