La quindicesima edizione delle giornate di studio sul paesaggio organizzata dalla Fondazione Benetton intende sottolineare l’importanza di tener vive la ricerca e la discussione attorno al tema del “giardino storico”, affinché esso continui ad esercitare un ruolo germinale e propositivo rispetto al dibattito sul paesaggio contemporaneo, all’orientamento dei corsi di studio di ogni livello in questo campo, ai luoghi nei quali si ha la responsabilità di intervenire in contesti dove tale eredità storica si manifesta sia in estensione che in profondità. Le giornate saranno organizzate in due sessioni. La prima, incentrata sul tema “Il gioco delle riproduzioni. Autenticità, uso e migrazioni di modelli e documenti storici, copie” raccoglie, nell’arco del XX secolo, esperienze più o meno lontane legate all’uso dei modelli storici, partendo dalla vicenda, ampiamente storicizzata, della “migrazione” del giardino italiano oltreoceano, per giungere a fenomeni più contemporanei che interessano la riproposizione di forme storiche in contesti diversi. La seconda, sul tema “Esercizi di lettura critica. Esempi dal ventesimo secolo al panorama attuale”, riprende le fila di un’attitudine diversa verso la storia che percorre il secolo XX, quella che ha visto lo svolgersi di un lavoro di interpretazione critica, tesa a ricavare dal giardino le ragioni di un progetto che non congela le forme della storia, ma s’interroga sulla continuità dei luoghi, dei contesti di appartenenza, e sulla presenza di coloro che li abitano e si prendono cura del loro futuro. Prenderà parte alle giornate di studio anche Vincenzo Cazzato, vice presidente del Comitato scientifico APGI, con un intervento dal titolo: “Verità e finzione nel giardino italiano del Novecento: progetti, modelli, realizzazioni”. Appuntamento a Treviso il 21 e 22 febbraio 2019.