Giardino botanico, Belluno (BL) - Veneto
Indirizzo | località Faverghera Belluno (BL) - Veneto | Accessibilità | sì - aperto al pubblico | |
Telefono | +39 0437 944830 | |||
Fax | +39 0437 25084 | |||
utb.belluno@corpoforestale.it | ||||
Sito Web | Giardino Botanico delle Alpi Orientali |
Nel giardino si distende una rete di sentieri attraverso i quali sono visitabili parte della riserva naturale e i vari habitat alpini. Sul dosso che sovrasta l’accesso si snoda un “sentiero panoramico”: ad esso si collega il “percorso principale” che permette di ammirare la maggior parte delle specie coltivate rappresentative della flora delle Alpi Orientali. All’interno della riserva vi sono poi il “sentiero botanico”, mediante il quale si possono cogliere gli aspetti più naturali della vegetazione montana di questi luoghi, e il “percorso carsico” in cui sono evidenziati alcuni elementi geomorfologici tipici del carsismo (voragine carsica, doline, ecc. ). Il giardino comprende ben 800 specie vegetali proprie dei piani montani, subalpini e alpini, tra cui anche alcune spettacolari fioriture e significativi endemismi dolomitici, riferiti all’area di rifugio, costituita dalle alture della Faverghera, durante le glaciazioni. Grazie alla varietà degli ambienti il giardino offre un’ampia panoramica di associazioni vegetali della boscaglia subalpina, delle paludi, torbiere, pascoli, ghiaioni, vallette nivali e rupi calcaree e silicee. La collezione di piante segue una chiave di lettura fitogeografica basata sull’ecologia delle specie e sulla loro distribuzione. Le piante alpine vengono coltivate e disposte cercando di fornire a ogni singola specie un ambiente il più possibile simile a quello in cui essa vive naturalmente. Particolare risalto all’interno del giardino è dato a una sezione riguardante le piante rare e minacciate per le quali sono state adottate misure di protezione a livello nazionale (“Lista Rossa”) e comunitario (“Direttiva Habitat”). Altri tematismi botanici sono invece approfonditi con schede illustrate: piante officinali alpine, orchidee, salici e felci. Anche la flora lichenica è segnalata con appositi cartellini.