Giardino misto pubblico, Taormina (ME) - Sicilia
Indirizzo | via Bagnoli Croce Taormina (ME) - Sicilia | Accessibilità | sì - aperto al pubblico | |
Telefono | +39 0942 6101 | |||
Sito Web | Villa Comunale o “Parco Colonna” |
La Villa presenta ancora alcune alberature risalenti all’impianto originario, in particolare annosi ulivi, carrubi, mandorli, aranci e limoni accostati alle esotiche thuya orientalis, araucaria bidwillii ed excelsa, e la calliandra tweedii. Con successive introduzioni sono stati messi a dimora, per quanto riguarda la flora mediterranea, cedri, pini, cipressi, oleandri, alaterni e alberi di Giuda, mentre, tra le essenze esotiche, numerosi tipi di palme (arecastrum romanzoffianum, chamaerops humilis, erythea armata, howea forsteriana, livistona chinensis, phoenix canariensis e dactylifera, trachycarpus fortunei, washingtonia robusta, chamaedorea elegans) e alcune specie arboree rare, quali la photinia serrulata, l’ilex pernyi, la wigandia caracasana, e la cyphomandra betacea o albero dei pomodori. Consistente è la presenza di rampicanti o ricadenti come bougainvillee, gelsomini, plumbago e solandra grandiflora. Questo notevole patrimonio vegetale si distribuisce in tre zone principali: a nord un settore d’impianto simmetrico su due livelli, raccordati da scalinate, dove si levano i “beehives” e i “dolmen” ed è collocato il busto della Trevelyan; al centro è una sistemazione di tipo formale che ospita il “giardino degli odori”, dove albergano diverse varietà di rose, e il “giardino roccioso” con diverse specie di piante succulente, cactaceae, euphorbiaceae e agavaceae, tra cui la pregiata agave victoriae-reginae: qui sono stati innalzati un monumento ai Caduti, con affianco un cannone della I Guerra mondiale e un sommergibile MAS della II Guerra mondiale; a sud è un’area su diversi livelli, più in alto il “Viale delle Rimembranze”, con un lungo filare di ulivi dedicati ai caduti da cui si scende mediante scalinate a una vasta zona area triangolare. Sul versante est il giardino si affaccia a strapiombo sul mare con un viale panoramico delimitato da siepi di bougainvillea.
Strutture architettoniche
BustoBeehive
Cannone
Dolmen
Giardino degli odori
Giardino roccioso
Monumento ai Caduti
Scalinata. Sommergibile.
Notizie storiche
La Villa è nota anche come “Parco Colonna” in onore di Giovanni Colonna, duca di Cesarò, ministro delle Poste e Telegrafi, grazie al quale il Comune di Taormina riuscì ad ottenere i finanziamenti necessari per espropriare il giardino nel 1923. In precedenza apparteneva alla nobildonna inglese Florence Trevelyan che nel 1890 aveva sposato il chirurgo Salvatore Cacciola: costei acquistò un terreno in ripido pendio, sotto le mura della città, che trasformò in giardino terrazzato, con scalinate e sostruzioni in pietra, piantando accanto agli alberi autoctoni, carrubi, olivi, mandorli, molte essenze esotiche non ancora note a Taormina, come l’araucaria, la calliandra e la bahuinia. Lo arricchì inoltre di statue classiche e giare, e vi fece realizzare estrose costruzioni da lei stessa ideate, dette “beehives” cioè alveari, padiglioni di stile eclettico con contaminazioni fra romanico, gotico e rococò, utilizzando materiali anche di recupero; furono innalzati nel giardino anche finti “cromlech” e “dolmen”, monumenti megalitici di origini celtiche, in onore dei cinque cani della proprietaria.Epoca
fine XIX-inizi XXBibliografia
Littlewood, C., L'influenza inglese nei giardini siciliani, in "La Sicilia Ricercata", 3, 2000, pp. 26-37Superficie
22.000 mqMappa
Come arrivare
Condizione giuridica
Proprietà Ente pubblico territorialecorso Umberto, 217