Giardino pubblico informale, Palermo (PA) - Sicilia

Il giardino pubblico fu realizzato su progetto di Giovanni Battista Filippo Basile tra il 1851 e il 1853, ispirato al paesaggismo di gusto inglese. È diviso dalla via della Libertà in due parti, il "Bosco" e il "Parterre", arredati con fontane, un padiglione in stile arabo-normanno e alberature esotiche.
Indirizzo via della Libertà, 63 Palermo (PA) - Sicilia Accessibilità sì - aperto al pubblico
Telefono +39 091 7405756 +39 091 8431605 (visite guidate)
E-mail didattica@palermocultura.it

L’area del giardino è divisa da via della Libertà in due parti, il “Bosco” e il “Parterre”. Nel “Bosco”, ideato da Basile come allusione al giardino di delizia dell’emiro arabo Ahmad al-Akhal, si levano sette promontori detti “della Pagoda”, “del Castello e Torre Saracena”, “di Archimede”, “della Psiche”, “del Tempio di Vesta”, “della Nina” e “della Capanna”, fra i quali si snodano, entro le vallatine artificiali dotate di grotte e gallerie, viali sinuosi con zone curate a boschetto e siepi curvilinee. Nella zona centrale si erge il “Castello saraceno”, un padiglione d’ispirazione arabo-normanna, dove è temporaneamente collocato il gruppo scultoreo dei “Fratelli Canaris a Scio”, opera del 1876 di Benedetto Civiletti, proveniente da Villa Giulia. Nel “Parterre”, organizzato con maggior regolarità, trovano sistemazione tra le aiuole ornamentali il “Boschetto del Fauno” con una grotta naturale, un lago circondato da pini e affiancato da due vasche ornamentali, e una rupe; nello slargo d’ingresso campeggia il monumento a Giuseppe Garibaldi scolpito da Vincenzo Ragusa con decorazioni bronzee di Mario Rutelli, inaugurato nel 1891. Il complesso è abbellito da palme, ficus e altre specie esotiche.

Strutture architettoniche

Aiuole
Bosco
Boschetto
Galleria
Grotta
Gruppo scultoreo
Lago
Padiglione
Parterre
Rupe
Vasca.

Notizie storiche

Il “Giardino inglese” fu progettato da Giovanni Battista Filippo Basile e realizzato tra il 1851 e il 1853. Deve il suo nome all’idea originaria di impiantare un giardino pubblico di ispirazione romantico-paesaggistica tipica del gusto inglese. Il complesso ha subito successivi interventi che hanno di fatto snaturato l'idea originaria: la parte centrale è stata resa pianeggiante e molte collinette sono state spianate; scomparsi sono anche molti degli arredi che ne caratterizzavano l'impostazione stilistica iniziale.

Epoca

1851-1853

Progettisti ed esecutori

Giovanni Battista Filippo Basile (progetto)

Bibliografia

Pirrone, G. I Basile a Palermo. Dal giardino inglese al giardino dipinto di Villa Igiea, in Abel J. (a cura), Il giardino come labirinto della storia, Palermo 1984, pp. 120-122

Superficie

57.000 mq

Mappa

Come arrivare



Condizione giuridica

Proprietà Ente pubblico territoriale

Provvedimento di tutela

D. Lgs. 42/2004

Note

Ficus; Palme.