Organizzazione no-profit, Milano (MI)
Storia
Il FAI è stato fondato il 28 aprile 1975 come fondazione senza scopo di lucro, su modello del National Trust inglese, da un’idea di Elena Croce, figlia del filosofo Benedetto Croce. Lo scopo fin da allora era la tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico, storico e naturalistico italiano. Il FAI è socio fondatore di APGI
Finalità
Promuovere la cultura del rispetto della natura, dell'arte, della storia del Paese e tutelarne il patrimonio artistico e naturalistico. Salvaguardare, conservare e rendere accessibili i principali monumenti e luoghi di natura (sono attualmente 48 di cui 25 aperti al pubblico) che gli vengono affidati per donazione o in concessione. Ma anche vigilare e intervenire in difesa del paesaggio e dei beni culturali.
Principali attività
Il FAI è attivo su tutto il territorio nazionale anche grazie alla preziosa rete di volontari su cui può contare. Si occupa dell'organizzazione di grandi eventi, mostre concerti e convegni sia nei propri beni che a livello più ampio (tra cui "La Giornata FAI di primavera" ).Tra gli altri progetti: "I Luoghi del Cuore", censimento nazionale che raccoglie le segnalazioni degli italiani sui luoghi degradati o in pericolo, da tutelare e la "Faimarathon" maratona culturale che permette di riscoprire la bellezza del Paese, attraverso un percorso fra monumenti vie e piazze della propria città. Inoltre, promozione del turismo culturale con organizzazione di viaggi e week-end in città d'arte d'Italia e d'Europa, visite speciali nei beni del FAI e loro territori. Importante anche la raccolta di appelli e segnalazioni, a difesa dell'ambiente e del paesaggio, che l'organizzazione porta all'attenzione delle principali istituzioni.