Associazione, Milano (MI)

Indirizzo: Via Mangiagalli, 25, Milano (MI) - Lombardia
Telefono: +39 366 3489028
E-mail: info@reteortibotanicilombardia.it
Sito Web: http://reteortibotanicilombardia.it
Soggetti aderenti: Comune di Bergamo, ente proprietario dell’Orto Botanico di Bergamo “Lorenzo Rota”; Università degli Studi di Milano, ente proprietario degli Orti Botanici di Brera, Cascina Rosa e del Giardino Botanico Sperimentale “Emilio Ghirardi” di Toscolano Maderno (BS); Università degli Studi di Pavia, ente proprietario dell’Orto Botanico dell’Università Pavia; Consorzio Parco Nazionale dello Stelvio, ente proprietario del Giardino Botanico Alpino “Rezia” di Bormio (SO); Ente Villa Carlotta di Tremezzo (Co). Anno di fondazione: 2009

Storia

Nel 2002 gli Orti Botanici di Bergamo, Bormio (SO), Milano Brera, Milano Cascina Rosa, Pavia, Romagnese (PV) e Toscolano Maderno (BS) si sono formalmente costituiti nella Rete degli Orti botanici della Lombardia con la sottoscrizione di un documento di intesa per valorizzare e mettere in comune le esperienze, per stimolare e facilitare la comunicazione col pubblico e al proprio interno. Ciò è avvenuto a seguito del convegno “Le Reti locali degli Orti botanici: il caso della Lombardia”, che si è tenuto a Bergamo il 3 e il 4 ottobre 2002, in occasione dei trent’anni dalla fondazione dell’Orto botanico di Bergamo. Nel 2009 la Rete degli Orti Botanici della Lombardia si è costituita in Associazione attraverso la sottoscrizione dell’atto costitutivo e dello statuto in presenza di un notaio che ha certificato le operazioni e ha provveduto alla registrazione degli atti. Il Giardino Botanico Alpino Pietra Corva di Romagnese (Pv) non ha aderito all’Associazione e ha comunicato la rinuncia alla partecipazione alla Rete. I soci fondatori sono stati il Comune di Bergamo, ente proprietario dell’Orto Botanico di Bergamo “Lorenzo Rota”, l’Università degli Studi di Milano, ente proprietario degli Orti Botanici di Brera, Cascina Rosa e del Giardino Botanico Sperimentale “Emilio Ghirardi” – Toscolano Maderno (BS), l’Università degli Studi di Pavia, ente proprietario dell’Orto Botanico dell’Università Pavia e il Consorzio Parco Nazionale dello Stelvio, ente proprietario del Giardino Botanico Alpino “Rezia” di Bormio (SO). Nel luglio 2009 l’Ente Villa Carlotta di Tremezzo (Co) ha aderito all’Associazione che ora è formata da 7 Orti e Giardini Botanici. Muoversi in Rete, pur nell’autonomia della specificità di ogni situazione, permette una maggior facilità di reperire risorse per le attività individuali e congiunte e favorisce molti dei fronti sui quali gli Orti botanici lombardi sono impegnati: i progetti e le strategie di conservazione, le conoscenze e le tecniche di coltivazione, la gestione e la presentazione delle collezioni, la didattica e la divulgazione botanica e ambientale, la formazione e l’aggiornamento del personale.

Finalità

Scopi dell’Associazione sono la tutela, la conoscenza, la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale vegetale degli Orti Botanici della natura e dell’ambiente, con particolare attenzione alla conservazione delle piante, intese anche come beni culturali, di specie e cenosi minacciate; la collaborazione, l’interazione e il costante contatto tra gli Orti Botanici, in particolare quelli della Lombardia e dei territori vicini, attraverso incontri periodici su temi specifici, tecnici, gestionali, formativi e organizzativi; lo stimolo all’acquisizione da parte degli Orti Botanici afferenti dei requisiti minimi museali secondo gli standard della Regione Lombardia; la promozione della cultura e della ricerca scientifica e il perseguimento di iniziative comuni, anche a livello europeo, per attivare un’economia di scala di risorse umane e finanziarie; l’individuazione di canali di informazione e diffusione dei progetti e dei prodotti dell’azione dell’Associazione e il contatto e lo scambio con altri enti od organismi pubblici e privati in Italia ed all’estero, favorendo lo sviluppo di iniziative condivise.

Principali attività

L'Associazione si occupa di divulgazione, attraverso l'organizzazione di seminari e convegni di studi italiani e internazionali, eventi aperti al pubblico quali il "Solstizio d'Estate", mostre e pubblicazioni. Sviluppa Progetti finalizzati al miglioramento delle strutture degli Orti botanici, all’incremento delle collezioni, alla condivisione della metodologia educativa, ad approfondimenti tematici e alla loro divulgazione, all’aggiornamento scientifico. Organizza corsi di formazione per operatori di settore, e laboratori per le scuole. Coordina progetti di Ricerca e conservazione attraverso la stipula delle convenzioni con il Consorzio Parco Naturale Regionale del Monte Barro di Galbiate (Lc), gestore del Centro Regionale per la tutela della Flora Autoctona della Regione Lombardia (CFA), che hanno permesso di intraprendere un progetto condiviso inerente lo studio, la coltivazione, l’ostensione e la valorizzazione didattico-educativa delle specie minacciate, rare, endemiche, protette, o di altro interesse per la conservazione del patrimonio vegetale della regione Lombardia.