La formazione per la cura e manutenzione dei giardini assume un carattere sempre più strategico per la loro tutela e valorizzazione.
Le carenze nella formazione della figura del giardiniere sono purtroppo ben note a chi si occupa, in particolare, di giardini storici. Infatti per quanto riguarda la manutenzione/restauro dei giardini demaniali, constatiamo che alcune figure professionali interne all’amministrazione dello stesso Ministero sono ormai residuali, mentre le ditte esterne appaltatrici dei lavori – che sempre più frequentemente assolvono interamente alle necessità di manutenzione e gestione - mancano di manodopera qualificata.
E’ quindi urgente e necessario pensare anche in Italia alla formazione di giardinieri specializzati. Oggi la cultura del restauro dei beni culturali è ormai acquisita, eppure mentre nessuno affiderebbe la manutenzione e il restauro di affreschi a bravi imbianchini, i nostri giardini storici sono restaurati e mantenuti da giardinieri e operai spesso poco specializzati o qualificati. E’ necessario rimediare al più presto a questa grave lacuna culturale.
E’ una richiesta che viene sia dai grandi giardini pubblici, che dai giardini storici privati, che dalle stesse ditte che fanno manutenzione e restauro dei giardini.
L’Associazione Parchi e Giardini d’Italia promuoverà e sosterrà quindi, a vari livelli, attività di formazione del personale che opera per i parchi e i giardini: dal giardiniere specializzato, all’architetto paesaggista, al funzionario della pubblica amministrazione.
Attraverso il portale APGI, inoltre, verrà creata la banca dati dei più importanti e validi corsi di formazione professionale e master universitari organizzati in Italia sia da soggetti pubblici che privati.