Il Giardino di Nittardi

La Fattoria Nittardi comprende 120 ettari di bosco, 12 ettari di vigneti destinati alla produzione di Chianti classico e 4 ettari di uliveti.
Nel cuore del Chianti svetta la torre medievale della Casa padronale, l'edificio principale della Fattoria Nittardi (foto).
Da più di 800 anni a Nittardi si produce vino con grande passione. Nel 16° secolo la tenuta fu di proprietà di Michelangelo Buonarroti; dopo secoli di varie vicissitudini, la tenuta è stata riscoperta da due amanti dell'arte. Dal 1982 si occupano dei vigneti e della cantina, e inoltre hanno dato vita a un giardino di sculture che, insieme al giardino botanico, si arricchisce di sempre nuove opere.
Ecco una rassegna delle principali specie botaniche del Giardino:
Piante autoctone del Chianti:
- Roverella (Quercus pubescens)
- Ginepro (Juniperus communis)
- Corbezzolo (Arbutus unedo)
- Leccio (Quercus ilex)
- Frassino (Fraxinus ornus)
Rarità:
- Araucaria (Araucaria araucana)
- Gingko (Gingko biloba)
- Gelso bianco bicentenario (Morus alba)

Strutture architettoniche

Sculture bronzee di artisti internazionali moderni e contemporanei. Oasi di lettura con terrazza degli scacchi di grandi dimensioni in teck

Notizie storiche

Il giardino si snoda su vari percorsi intorno a un’antica dimora, proprietà michelangiolesca. E' circondato da un bosco di ca 100 ettari, percorribile su sentieri segnalati in mappa.

Bibliografia

H. Hagemann, "Fattoria Nittardi. Alla scoperta del mondo botanico di Nittardi", Frankfurt am Main, 2012

Superficie

100 ha

Mappa

Come arrivare

Condizione giuridica

Proprietà Privata