Giardino all'italiana, Sovicille (SI) - Toscana

Castello di Celsa (2) 1

Indirizzo strada Provinciale 101 di Montemaggio, 20 Loc. Celsa Sovicille (SI) - Toscana Accessibilità sì - accessibile con permesso
Telefono +39 06 6861138 Orari apertura Da marzo ad ottobre, tutti i giorni eccetto sabato pomeriggio, domenica e festivi. Solo visite su prenotazione (minimo 4 persone)
Fax +39 06 68195912 Costo ingresso Costo d'ingresso euro 10,00. Ingresso + visita guidata euro 15,00 (guida disponibile in italiano, inglese e tedesco)
E-mail info@castellodicelsa.com
Sito Web Castello di Celsa

Il castello prende il nome dalla famiglia senese Celsi che lo edificò verso la fine del Duecento. Siena appare in lontananza come in un dipinto quattrocentesco e il silenzio è ancora oggi l’elemento che caratterizza il luogo. I giardini, trasformati in epoca barocca, si compongono oggi del giardino terrazzato cinquecentesco, opera di Baldassarre Peruzzi, con vasi in travertino e conche di agrumi, e del giardino laterale con la siepe di cipressi, la peschiera e il parapetto ornato ad altorilievi. Da qui un sistema radiale di viali attraversa il parco di lecci secolari, un tempo destinato alla caccia.

Notizie storiche

L’insediamento originario risale al XII° secolo e viene tradizionalmente attribuito a Matilde di Canossa, contessa di Toscana. A lungo fu un cupo Castello che dominava la vallata verso Siena e la piana dell’Arbia; nel corso del XVI° secolo la famiglia senese dei Celsi commissionò all’architetto Baldassare Peruzzi, originario dell'area e già autore del Palazzo dei Celsi a Siena, la trasformazione del castello in Villa “per liberare la casa imprigionata e farla impregnare di sole e di luce” come avrebbero scritto Shepherd e Jellicoe negli anni Venti del '900.
L’intervento del Peruzzi a Celsa non dovette limitarsi alla sola costruzione cappella circolare: all'architetto va probabilmente assegnata la sistemazione delle quote del giardino, con la realizzazione del muro di terrazzamento aperto da nicchie, parallelo al viale d’accesso, e il taglio del terrazzamento antistante, piantato a giardino all’italiana.
Alla fine del XVII° secolo Celsa appartenne ad un’altra famiglia senese, i De Vecchi. E' forse riconducibile alla loro committenza la fontana semicircolare decorata con motivi rocaille, inserita nel bosco recintato che si estende ad est del Castello.
Sul finire dell’Ottocento Maria Antinori Aldobrandini, figlia di Giulia De Vecchi, affidò all’architetto Mariani un'ulteriore trasformazione del complesso: assecondando il gusto del tempo si decise di conferire alla villa l'aspetto di un turrito castello. Si procedette pertanto alla sopraelevazione della torre est, all'apertura di bifore, alla realizzazione di merlature e alla raschiatura degli intonaci, allo scopo di far emergere le antiche pietre. Dopo la seconda guerra mondiale il giardino e il parco recuperarono il loro aspetto formale grazie alle cure di Luisa Aldobrandini, che si preoccupò di delineare nuovamente i parterre in bosso -disposto a formare motivi araldici Aldobrandini- e provvide alla sistemazione di piante di limoni nei vasi settecenteschi. Anche il bosco con peschiera ad est del Castello venne collegato con una siepe di cipressi. Attualmente il Castello appartiene a Livia Pediconi Aldobrandini che vi ha intrapreso importanti lavori di restauro e consolidamento.

Epoca

XVI secolo

Progettisti ed esecutori

Baldassarre Peruzzi

Bibliografia

L'Italia dei giardini. Viaggio attraverso la bellezza tra natura e artificio, Touring Editore, Milano 2016, p. 200.

Mappa

Come arrivare



Condizione giuridica

Proprietà Privata

Provvedimento di tutela

- Vincolo Paesaggistico (Ex legge 1497/39) - Artt. 136 e 157 del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio ai sensi dell’Art. 10 della legge n. 137 del 6/07/2002 – Codice Regionale: 9052231 – Codice Ministeriale: 90572 – Comune di Sovicille. - Vincolo Monumentale, Legge n. 1089 del 01 giugno 1939 sulla tutela delle cose d’interesse artistico e storico, ritenuto che l’immobile, il complesso “Castello di Celsa – Cappella – Parco ed adiacenze monumentali” ha interesse particolarmente importante ai sensi della citata legge. Vincolo del 02/10/1978.

Note

Scheda tratta dalla Guida realizzata dalla Direzione editoriale del Touring Club Italiano e da Apgi, Associazione Parchi e giardini d'Italia: L'Italia dei giardini. Viaggio attraverso la bellezza tra natura e artificio, Touring Editore, Milano 2016, p. 200 (autore Mariachiara Pozzana).

Disponibilità elettrica :

Disponibilità acqua :

Bagni :

Accesso Carrabile :

Set già utilizzato :


Dettagli facilities :

- Acqua corrente in giardino e all’interno della villa; - Energia elettrica con voltaggio massimo di 380; - Accesso carrabile alla proprietà e possibilità di parcheggio; - Nr. 2 sale, ampio loggiato, cucina e servizi igienici disponibili nel Granaio con loggiato. Il Granaio recentemente ristrutturato, con due sale una di 65 mq e l’altra di 120 mq e un loggiato di 130 mq con una capacità di accogliere complessivamente 150/180 persone, è anche dotato di proiettore per conferenze e di una moderna cucina, nonché servizi igienici per personale e per ospiti, spogliatoi e servizi per disabili.

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