Giardino dell’abbazia di S. Maria Arabona

La splendida abbazia del XIII secolo, con l’annesso convento e orto, fu acquistata alla fine del Settecento dalla nobile famiglia Zambra per farne una residenza di campagna. L’orto conventuale fu quindi trasformato in giardino, con un disegno formale, scandito da vialetti e aiuole geometriche, con accanto un frutteto. Nell’impianto, ispirato ai canoni del giardino all’italiana, sono inserite molte varietà di palme e di cycas, oltre a numerosi esemplari di un albero esotico, la Sophora japonica pendula, introdotta in Europa nel Settecento e molto usata nei giardini all’inglese.

Strutture architettoniche

Convento
Frutteto.

Epoca

XVIII secolo

Bibliografia

L'Italia dei giardini. Viaggio attraverso la bellezza tra natura e artificio, Touring Editore, Milano 2016, p. 253.

Mappa

Come arrivare

Condizione giuridica

Proprietà Stato

Note

Cycas; Palma; Sofora pendula (Sophora japonica pendula).