Con il progetto “Scuola Ducale e Giardinieri d’Arte”, che si svolgerà nel parmense, saranno formati i primi 12 professionisti.
La Regione Emilia-Romagna ha approvato la prima operazione formativa per i giardinieri d’arte per giardini e parchi storici, in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Tale operazione è stata presentata in risposta all’Avviso pubblico a candidare operazioni per la formazione di giardiniere d’arte per giardini e parchi storici, approvato dalla Giunta nel settembre 2022, che intende stimolare la progettazione di corsi di formazione da presentare alla Regione, secondo una gestione a sportello, e da valutare secondo i criteri di adeguatezza della proposta, qualità progettuale e rispondenza alle priorità dello sviluppo territoriale, sviluppo sostenibile, partenariato socio-economico.
La professione dei “Giardinieri d’arte” ha come primo scopo la tutela di parchi e giardini storici, settore in crescita, grazie anche all’azione di volano generata dagli investimenti del PNRR, ma che manifesta una carenza in termini quantitativi di personale specializzato che possa effettuare una corretta e qualificata gestione in modo responsabile. il Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici sarà in grado di intervenire nel processo di conservazione, rinnovamento, manutenzione e restauro di giardini e parchi storici, pubblici o privati, rispettandone le forme originarie e valorizzandone le peculiarità storiche, di cultura materiale, architettoniche, ambientali, paesaggistiche, attraverso l’utilizzo delle tecniche e dei materiali più idonei al tipo di intervento da realizzare.
Tutela e valorizzazione del verde sono lo stimolo principale per la creazione di una categoria di lavoratori ad alta specializzazione che, attraverso un percorso formativo adeguato, saranno protagonisti di un ampio progetto di crescita sostenibile del territorio. Il lavoro degli operatori, infatti, manterrà intatti gli equilibri dei parchi, che sono piccoli ecosistemi oltre a rappresentare beni culturali importanti, espressione della storia e della cultura locali.
Il progetto presentato ottempera a quanto richiesto dal bando, come requisito obbligatorio, avendo sottoscritto un accordo di partenariato che vede cofirmatari giardini e parchi storici e aziende florovivaistiche e di progettazione del verde del territorio interessato. Obiettivo della formazione, infatti, è la possibilità di effettuare esercitazioni pratiche e visite conoscitive in giardini storici resisi disponibili ad accogliere le attività laboratoriali nonché la necessità di fare stage presso aziende specializzate in modo da acquisire capacità gestionali e organizzative e facilitare l’occupazione dei discenti, una volta completato il corso di formazione.
Il corso avrà una durata di 600 ore, di cui il 40% dedicate allo stage, da realizzarsi presso le imprese partner del progetto.
Il progetto selezionato
Il progetto selezionato si chiama “SCUOLA DUCALE GIARDINIERI D’ARTE” e prevede la formazione di 12 aspiranti giardinieri d’arte. L’attività formativa si svolgerà nel territorio della provincia di Parma, in particolare nella Villa Meli Lupi e relativo parco (Villa Soragna) in località Vigatto nel Comune di Parma, tutelata con DM 11 luglio 1998, dove il parco sarà un’aula a cielo aperto dove svolgere le parti pratiche e laboratoriali ed alcuni immobili di pertinenza della villa costituiranno lo spazio fisico per formare gli operatori. Firmataria dell’accordo è, inoltre, una rete di imprese che ha manifestato l’interesse a partecipare all’operazione ritenendo che l’occasione formativa sia un valido strumento per assicurare la disponibilità sul territorio di competenze e professionalità che contribuiranno all’innovazione ed alla qualificazione delle imprese del settore. L’accordo è stato sottoscritto anche da: Castello di Montechiarugolo, Ente Parchi Emilia Occidentale – Casino Dei Boschi Di Carrega, Palazzo Marchi, Comune Di Parma – Parco Ducale, Università Di Parma – Orto Botanico.
Tale azione valorizzerà l’identità dei parchi e giardini storici favorendone una più ampia fruizione turistica e culturale, assicurandone al contempo una corretta gestione e manutenzione, oltre a sostenere una nuova e qualificata occupazione nel settore.