Riceviamo e pubblichiamo un interessante contributo del nostro associato APGI Giulio De Fiore sul gravissimo problema della piralide del bosso che in quest’ultimo periodo sta letteralmente divorando i bossi presenti nei giardini storici di gran parte d’Italia.
A quanto pare un rimedio potrebbe esserci: Giulio De Fiore – curatore di Giardini storici tra cui a Roma Villa Torlonia – ci spiega in che modo.
Non esiste ancora un protocollo ufficiale, ma nel frattempo la piralide del bosso sta mietendo vittime illustri. A Roma ad esempio è presente in vari giardini del centro storico: le larve defogliatrici stanno divorando bossi secolari e – in mancanza di questi – decidono di “traslocare” su agrumi e rose. Difficilmente i bossi si riprendono perché quando debilitati vengono attaccati da due funghi specifici che finiscono con l’annientarli. La piralide del bosso è un insetto importato nel 2011, diffuso nel nord Italia ma in forte espansione verso sud. Colpisce le specie di bosso più utilizzate: B. sempervirens, B. microphylla, B.sinica.
Ecco qui i rimedi proposti da Giulio De Fiore, da mettere subito in opera.
relazione piralide del bosso – aapgi 090914
Scheda_Cylindrocladium_buxicola
Nei file la spiegazione su come intervenire.