Grazie all’impegno di APGI e ai componenti del CNFFP – Coordinamento Nazionale Filiera del Florovivaismo e del Paesaggio, anche quest’anno è stato riconfermato il Bonus Verde, la misura pensata per agevolare fiscalmente gli interventi nei giardini.
• Detrazione d’imposta per persone fisiche e condomini;
• Detrazione dall’imposta sui redditi (Irpef) del 36% sulle spese sostenute nel 2019;
• Limite massimo agevolabile € 5.000,00 (Compreso IVA);
• Importo massimo detraibile € 1.800,00 (36% di € 5,000);
• Ripartizione della detrazione in 10 anni con quote di pari importo (€ 180,00/anno);
• Il proprietario o il detentore dell’immobile oggetto degli interventi potrà essere agevolato per ciascuna delle proprietà per l’importo di 5.000,00 euro (Compreso IVA);
• Il bonus verde spetta anche per le spese sostenute per interventi eseguiti sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino a un importo massimo complessivo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. In questo caso, ha diritto alla detrazione il singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.
Sistemazione del verde: Giardini – Giardini Pensili – Terrazzi e Balconi (anche condominiali). Si specifica, relativamente agli interventi riguardanti balconi e terrazzi, che viene ammessa la spesa sostenuta per l’acquisto e la piantagione di alberi, cespugli ed arbustive, con carattere di essenze perenni e permanenti.
1. Fornitura e messa a dimora di piante
2. Riqualificazione di prati (con esclusione di quelli utilizzati per uso sportivo con fini di lucro)
3. Spese per l’installazione o il rifacimento di impianti di irrigazione e realizzazione
4. Lavori e interventi per la trasformazione di un’area incolta in aiuole e giardini
5. Recupero del verde di giardini di interesse storico
6. Spese di progettazione
Non rientrano tra gli interventi agevolabili:
- le spese di manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti non connessa ad un intervento innovativo (esempio, potatura siepe, rasatura prato, etc);
- i lavori eseguiti in economia e il semplice acquisto di vasi per il balcone.
In ottemperanza alla Legge 205 del 2017 art.1 comma 12-15 per la fruizione della detraibilità del 36%.
Il pagamento delle spese deve avvenire attraverso strumenti che consentono la tracciabilità delle operazioni (bonifico bancario o postale, assegni (bancari e/o postali), bancomat, carte di credito).
Per maggiori dettagli clicca qui per consultare la circolare dell’Agenzia delle Entrate.