Formazione continua e aggiornamento professionale per professionisti e operatori del patrimonio culturale:
“Parchi e Giardini storici”:
“Oltre il giardino” è il programma formativo di formazione continua e aggiornamento professionale concepito
nell’ambito della misura PNRR (M1C3 – Investimento 2.3 “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi
e giardini storici) a completamento della formazione professionale per i giardinieri d’arte curata dalle Regioni.
“Oltre il giardino” si rivolge al vasto ed eterogeneo gruppo di operatori e professionisti che – sulla scorta di
conoscenze e competenze afferenti a differenti settori disciplinari (agronomia, botanica, storia dell’arte,
architettura, paesaggio, etc.) – attendono alla cura e gestione dei parchi e giardini storici con diversi livelli di
autonomia e responsabilità.
Nell’ambito del programma sono previsti due corsi: il primo, di 25 ore, avvalendosi dei diversi formati dell’e-
learning, intende promuovere in una prospettiva transdisciplinare i fondamenti della storia e della curatela dei
parchi e giardini storici; il secondo è un Corso Executive, di 70 ore, realizzato in modalità blended e si rivolge a
professionisti che, in possesso di titoli accademici coerenti, sono coinvolti nei processi di cura e gestione di
questo particolare ambito del patrimonio culturale.
Compiti della Faculty, ambiti scientifico-disciplinari e composizione:
La Faculty contribuisce alla definizione degli obiettivi formativi dei corsi, partecipa alla individuazione dei
contenuti della formazione e delle metodologie didattiche pertinenti, collabora alla identificazione delle
modalità di valutazione e certificazione delle conoscenze e competenze e alla scelta dei docenti e dei formatori.
Partecipa, inoltre, alla definizione del processo di selezione dei partecipanti al Corso Executive.
In accordo con la necessità di provvedere a una formazione multidisciplinare e allo stesso tempo focalizzata
sullo specifico della cura e gestione di parchi e giardini storici, per partecipare alla Faculty è necessario
dimostrare di possedere solide conoscenze e competenze – aggiornate sugli approcci più innovativi e sulle più
avanzate esperienze internazionali- in uno o più dei seguenti ambiti:
• Storia e cultura del Giardino anche in riferimento agli assetti normativi nonché all’acquisizione e
organizzazione di dati storico-scientifici in relazione al giardino (dalla cartografia alle tecnologie
dell’informazione); Archeologia; Architettura del paesaggio; Archeobotanica, Botanica, Agronomia,
Storia dell’arte
• Conservazione e Restauro dei Parchi e dei Giardini storici con riferimento a tutte le componenti del
giardino (morfologia e disegno d’insieme, patrimonio architettonico e vegetale, sistema idrico e
fontaniero, apparati decorativi, etc).
• Gestione e Manutenzione dei Parchi e dei Giardini storici.
• Comunicazione e Valorizzazione dei Parchi e dei Giardini storici.
In coerenza con i compiti assegnati, la Faculty sarà composta da max 10 componenti; parteciperanno inoltre ai
lavori della Faculty anche i direttori e/o i curatori/funzionari dei Parchi e giardini storici dove avranno luogo le
attività formative in presenza previste nel Corso Executive. Nel suo complesso la Faculty dovrà rappresentare i
diversi settori disciplinari e processi di lavoro che informano la cura e gestione dei parchi e giardini storici.
La manifestazione di interesse deve essere presentata inviando il proprio profilo scientifico-professionale, o il curriculum professionale unitamente al Modello A entro le ore 14:00 del 20 novembre 2023 per posta elettronica ordinaria, all’indirizzo parchiegiardini@fondazionescuolapatrimonio.it.
Si specifica che il profilo scientifico-professionale o il cv non potranno superare le 10 pagine.
Per maggiori informazioni e documentazione consultare il sito ufficiale
È un’iniziativa del Servizio VIII del Segretariato generale del Ministero della cultura
con la collaborazione del Servizio I della Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura
curata e realizzata dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali
con il supporto di APGI Associazione Parchi e Giardini d’Italia