Giardino paesaggistico, Castellammare di Stabia (NA) - Campania
Indirizzo | S.S. 145 Sorrentina, km 10,100 Castellammare di Stabia (NA) - Campania | - | ||
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Sito Web | Castello Medioevale di Castellamare di Stabia |
Il declino dell'avamposto militare cominciò dal XV sec. per i secoli a venire, trasformando la prodigiosa fortezza in un rudere via via più pittoresco, colonizzato da flora e fauna in libertà, tanto da divenire mèta privilegiata dei grandi vedutisti napoletani ed europei che giungevano sul Golfo durante il Grand Tour.
La decadenza proseguì fino a che nel 1931 il Castello, divenuto proprietà privata, fu oggetto di un primo intervento di ricostruzione e di restauro conservativo sotto la guida del prof. Gino Chierici, l'allora soprintendente all'Arte Medioevale e Moderna della Campania. Tuttavia, durante la Seconda Guerra Mondiale fu requisito dalle truppe britanniche e ridotto in pessimo stato (danni ai locali, ai pavimenti, alle pitture, agli arredi). Tra gli anni '50 e '60 il proprietario ha operato un nuovo importante intervento di restauro che è proseguito fino alla prima decade del XXI secolo.
Il giardino, recentemente ripristinato, è composto da un oliveto adornato da piante fiorifere, e si articola sugli spalti affacciati sul mare.
Strutture architettoniche
Uliveto.Notizie storiche
Sorto nel X secolo a guardia del solo varco che gli imponenti contrafforti rocciosi del Monte Faito lasciano al passo di chi volesse penetrare in Pensiola Sorrentina, il castello fondato dal Duca di Sorrento ancora oggi domina la costa aprendosi la vista fino al Golfo di Napoli.Dal secolo XI al XV venne ripetutamente rimaneggiato per scopi difensivi, fino ad adattarsi, con l'intervento del 1470, alla nuova tecnica di assalto con l'artiglieria.Il "Castrum de Stabiis ad Mare" era il caposaldo di un complesso sistema difensivo comprendente tra l'altro i castelli di Gragnano, Lettere e Pimonte e si avvaleva della guardia a mare fornita da diverse torri dislocate all'intorno, tra le quali una torre di notevole mole che sorgeva sul lido prospiciente la scogliera, 100 metri più in basso. sempre d'impronta aragonese, i contrafforti posti al basamento tra il XV e il XVI secolo.
Castellammare fu a quell'epoca feudo dei Farnese, essendo stata nel 1538 portata in dote da Margherita d'Asburgo, figlia illegittima di Carlo V, al giovane marito Ottavio Farnese, che vi stabilì una vera e propria guarnigione militare, comandata per secoli dal Governatore, e servita dalle prigioni nelle fondamenta.
L'epoca dei Vicerè vide quindi il declino dell'avamposto militare, essendo le nuove politiche del Regno di Spagna sostanzialmente ostili ai feudatari locali esposti politicamente.