Giardino segreto misto frutteto botanico, Rovato (BS) - Lombardia
Indirizzo | via Sopramura, 3 Rovato (BS) - Lombardia | Accessibilità | sì - | |
Telefono | +39 3208519177 | |||
info@castelloquistini.com | ||||
Sito Web | Castello Quistini |
I giardini sono suddivisi in quattro diverse aree tematiche: il “Labirinto di rose”, il “Giardino segreto delle Ortensie”, l’”Hortus conclusus”, l’”Antico frutteto”. Il labirinto di rose è formato da tre ampi cerchi concentrici piantumati con sole rose; in posizione centrale, vi è un gazebo coperto da rose rampicanti banksiae in varietà Alba e Alba Plena. I tre cerchi sono quindi compartimentati in quattro settori circolari, dedicati alla storia della rosa. All’ingresso del percorso si incontrano le rose rugose (ibridi e spontanee) in direzione del gazebo, attraversando quattro cespugli di rose tapezzanti moderne. Sui due lati sono divise le rose antiche e moderne. Nel settore sud, verso il vivaio, ci sono le rose inglesi di David Austin, fino ad arrivare all'arco ricoperto da una bellissima rosa antica Alfred Carriere.
Il “Giardino Bioenergetico”, realizzato nel 2004 su progetto di Marco Nieri e Chiara Odolini, applica teorie innovative sulla salute in giardino impiegando specie con proprietà terapeutiche e alimentari. Il “Giardino segreto delle Ortensie” possiede alcune varietà di ortensie tra le più particolari, dal fiore globoso come la Hydrangea macrophylla e la H. arborescens, con fiore piatto "a cuffia di pizzo" quali il gruppo Teller, H. involucrata, H. aspera, H. serrata, o con fiore a pannocchia come la H. quercifolia e la H. paniculata. Nell’ "Hortus Conclusus" si coltivano una cinquantina di varietà di piante officinali tra erbacee e suffrutici, tutte impiegate nella farmacopea tradizionale; numerose sono anche le piante spontanee ad uso alimentare che crescono nelle vicinanze. L’Antico frutteto è ubicato nel "brolo", che nel bresciano ospitava la parte produttiva della proprietà; vi sono collezionati frutti rari, antichi, spesso abbandonati, come fichi, nespoli, biricoccoli, peri, meli, cotogni ed altri.
Strutture architettoniche
ArcoFrutteto
Giardino segreto
Hortus conclusus
Labirinto
Muro di cinta
Torre
Torrione.
Notizie storiche
Il palazzo venne edificato su commissione di Ottaviano Porcellaga nel 1560, come residenza fortificata sostitutiva del Castello di Rovato, in un territorio in cui si alternavano la dominazione veneta e francese e per tale ragione fu spesso destinato a presidio miltare. Realizzato utilizzando la pietra "serena", tipica dell'area del lago d'Iseo, nota anche come pietra di Sarnico, l’odierno Castello Quistini rappresenta uno degli ultimi esempi di palazzo-fortezza della Franciacorta, con una cinta muraria a forma di pentagono irregolare, mura sottili, protette da cinque torrioni agli angoli e una torre di quattro piani posta all'interno. Nonostante parte della residenza sia privata, è possibile visitare alcune sale, tra cui la "Sala Grottesca" e il "Salone" che, con i suoi 150 mq, è la sala ad unica campata più grande della Franciacorta. Il Castello è inserito nel circuito dell'Associazione Dimore Storiche Italiane.Epoca
2004Progettisti ed esecutori
Chiara Odolini Marco NieriBibliografia
P. Maresca, Giardini simbolici e piante magiche, Firenze, 2008Giardino antico, aprile maggio, 2013.