Parco misto di collezione, Ardea (RM) - Lazio
Indirizzo | Via Campo di Carne, 51 Loc. Campo di Carne Ardea (RM) - Lazio | - | ||
Telefono | +39 06 91014140 +39 333 2266855 | |||
Fax | +39 039 6884347 | |||
info@landriana.com | ||||
Sito Web | Giardini della Landriana |
Il giardino, creato su un terreno di natura argillosa, a partire dagli spazi attorno al casale-residenza, discende in pendio su diversi ripiani verso una valletta in cui è stato ricavato un piccolo lago. Il giardino è articolato per spazi geometrici o "stanze" in un disegno armonico e rigoroso, integrato da un'area di concezione paesaggistico-naturalistica. Le stanze sono disposte in relazione tra loro, prevalentemente in collegamento visivo, in modo tale da poter spaziare con lo sguardo dall'una all'altra grazie al misurato dimensionamento in altezza delle siepi di bordura, proporzionate e definite in rapporto alle specie botaniche accolte. Si evidenziano oggi oltre trenta luoghi o siti specifici denominati "giardini", che compongono l'insieme accogliendo specie vegetali di rilievo, esemplari o effetti particolari, come il "cortile del Carrubo, il "giardino rosso", il "giardino grigio", il "viale degli Ellebori", l' "angolo delle Magnolie", etc. In alcuni casi, all'interno del disegno originario di Page sono state successivamente operate sostituzioni, nelle specie vegetali, da parte di Lavinia Taverna per contribuire ad un miglior effetto d'insieme, come nel "giardino degli Aranci", un tempo adibito a roseto o nel "viale bianco", percorso rettilineo che discende la valle in prossimità del lago, in origine bordato dal rosso della Sesbania sesban e dal giallo della Gazania sp, e in seguito caratterizzato da Iberis sp. Hameria sp., Hoheria sp. e Hibiscus "White la France". I Giardini si caratterizzano, in rapporto alla varietà dei siti, per la grande ricchezza e diversificazione di specie vegetali, ottenuta nel corso del tempo dalla assidua sperimentazione e ricerca di nuovi esemplari, temi e accostamenti. Alla fine degli anni Novanta del XX secolo sono stati creati, dalla allora proprietaria, nuovi ambienti, tra cui il viale del tramonto o dell'autunno, in cui disporre piante caratteristiche per i loro viraggi autunnali, o ulteriori percorsi come il "sentiero delle bacche". contraddistinto da Cotoneaster sp., Crataegus sp. etc.
Strutture architettoniche
Stanze verdi.Notizie storiche
Il giardino ha origine alla fine degli anni Sessanta del XX secolo, su progetto del celebre paesaggista inglese Russel Page e completato in gran parte nel 1973, per volontà della proprietaria, la marchesa Lavinia Taverna, scomparsa nel 1997. Il giardino è aperto al pubblico su prenotazione e in occasione delle tradizionali mostre mercato primaverili e autunnali.Epoca
1967-1973Progettisti ed esecutori
Russel PageLavinia Taverna.