Giardino botanico alpino, Tambre (BL) - Veneto
Indirizzo | località Pian del Cansiglio Tambre (BL) - Veneto | Accessibilità | sì - aperto al pubblico | |
Telefono | +39 334 3458496 | Orari apertura | dalla prima dom di giu alla terza dom di set, 10 - 12 e 13 - 17 feriali; 10 - 13 e 14 - 18 sab e dom; chiuso lun e mar | |
Costo ingresso | euro 3 (adulti sopra i 26 anni); euro 1 (giovani 14-26 anni, gruppi con più di 20 persone) | |||
elena.piutti@venetoagricoltura.org | ||||
Sito Web | Giardino Botanico Alpino del Cansiglio “Giovanni Giorgio Lorenzoni” |
Il Giardino si trova in una posizione centrale dell’Altopiano del Cansiglio, occupa un’area calcarea di circa 2 ha a 1000 m di quota e le aiuole si dislocano su diversi livelli, separate da prati e alberi. L’ampio territorio in cui è inserito risulta orograficamente complesso e quindi adatto ad accogliere habitat assai diversificati, fra cui vanno ricordati gli ambienti alpini (es. firmeto, seslerieto, mughete), la vegetazione dei luoghi umidi (es. molinieto, torbiere), le principali formazioni boschive a faggio, abete rosso e abete bianco, le piante officinali di montagna e le piante degli ambienti aridi alpini. La moderna suddivisione in aiuole-habitat permette ai visitatori di conoscere e apprezzare ambienti anche non facilmente raggiungibili. L'intera area del giardino si compone di ambienti diversificati che si distinguono per estensione e origine: accanto al fitto bosco naturale, che accoglie abete rosso, abete bianco e faggio, tipici del Cansiglio, troviamo un'ampia zona fatta di prati e pascoli, e un percorso carsico dal particolare interesse geomorfologico, in cui spicca l’“inghiottitoio”, una specie di pozzo naturale sulle cui pareti è presente una vegetazione caratteristica, che si dirada progressivamente dall'alto verso il basso: si incontrano così in successione alberi, felci, muschi e licheni e, infine, le sole alghe brune, che crescono in prossimità del fondo. Dedicate alla flora della Regione sono le aiuole che ospitano le piante officinali e molte specie endemiche e rare del comprensorio montano; queste sezioni completano l'articolata struttura del Giardino consentendo così ai visitatori di osservare le diverse forme della natura del Cansiglio. La trasformazione delle aiuole in veri e propri habitat, presentati tutti come insiemi naturali, e i vari ampliamenti hanno permesso un notevole aumento del numero delle specie. Nel corso degli anni infatti si è passati dalle 80 specie nel 1978 alle quasi 800 attuali. Nel Giardino vengono attualmente conservate numerose specie minacciate (drosera rotundifolia, rhynchospora alba, iris cengialti) e vulnerabili (hottonia palustris, gentiana pneumonanthe, menyanthes trifoliata, cypripedium calceolus, lilium carniolicum, primula wulfeniana, alyssum ovirense).