Giardino botanico, Giuggianello (LE) - Puglia
Indirizzo | Contrada Cutura Giuggianello (LE) - Puglia | Accessibilità | sì - | |
Telefono | +39 335 8262477 | |||
Fax | +39 0836 415870 | |||
info@lacutura.it ; lacutura@alice.it | ||||
Sito Web | Giardino Botanico La Cutura |
Il Giardino Botanico della Cutura – da ‘cute’, pietra in dialetto – nasce dalla passione per le succulente di Salvatore Cezzi che, nel corso dei suoi viaggi giovanili, ha avuto modo di procurarsi un gran numero di esemplari di varia provenienza, sicché la tenuta nel tempo si è trasformata in uno degli esperimenti meglio riusciti di moderno collezionismo botanico in Italia. Il giardino si articola in differenti sezioni tematiche disposte lungo un percorso che prende inizio dai due ambienti più suggestivi: il rock garden e la serra. Il primo è un giardino chiuso in cui sono state ricreate ambientazioni dei climi subtropicali dei paesi sudamericani e ospita una collezione di circa 80 specie del genere Agave, 50 di Opuntia e numerose altre varietà di Cactaceae perfettamente acclimatate. La serra moderna, struttura di circa 1000 m2 articolata attorno a un patio, ospita circa 2000 esemplari di piante subtropicali e tropicali disposte secondo un criterio geografico; si tratta verosimilmente della più completa collezione di succulente in Italia. Nell’itinerario di visita segue il giardino mediterraneo, una grande aiuola bordata da Dianthus, dove hanno trovato dimora, tra le tante specie, conifere, ginestre, ginepri, olearie, corbezzoli, mirti, timi. Si transita quindi per un laghetto di raccolta dell’acqua piovana rinveniente dal troppo pieno di una cisterna situata nel patio centrale della serra, nel quale sono presenti oltre a papiri e ninfee, numerose piante acquatiche o igrofile. Da questo, attraverso un piccolo ponticello su di un canale circondato da pioppi cipressini, si raggiunge il roseto, con oltre 100 varietà di rose antiche e moderne. L’itinerario prosegue nel suggestivo bosco di lecci e, attraversando gli edifici del cosiddetto borgo antico e il loro giardino di agrumi, si arriva al giardino all’italiana (foto), uno spazio con aiuole bordate da bosso topiato. Berceau di rose sarmentose e di odorosi gelsomini segnano i passaggi tra i vari ambienti. In altra parte del giardino il percorso si articola nel giardino dei Semplici, con numerose varietà di piante aromatiche e officinali e nel giardino dei profumi, con specie arboree, arbustive e tappezzanti dalle intense fragranze. La visita si conclude nel giardino segreto, sistemato di recente in una cava di pietra: raccoglie felci arboree, rampicanti di clima caldo e piante verdi di origine subtropicale.
Strutture architettoniche
BoscoLaghetto
Ponticello
Rock garden
Roseto
Serra