Giardino Colonna

Il giardino è tutt’oggi proprietà della famiglia Colonna, tra le più antiche e nobili di Roma, che ha dato alla chiesa papi e cardinali. Fin dal XIV secolo i Colonna erano infatti proprietari di una vasta area posta tra il colle del Quirinale e l’attuale Piazza Venezia, che conservava le maestose rovine del Tempio di Serapide, in gran parte demolito intorno al 1625. Realizzato agli inizi del Seicento, il giardino si articola in terrazzamenti che sfruttano il pendio del luogo e sono percorsi al centro da una cascata d’acqua in peperino, contornata da vasi di agrumi e da sculture antiche di divinità. La cascata si conclude in alto con uno splendido ninfeo con roccaglie e mosaici che contornano lo stemma di famiglia, mentre a valle l’acqua si raccoglie in un lungo e stretto bacino rettangolare nel quale “naviga” una riproduzione in peperino di una galera, allusione battaglia di Lepanto del 1571 quando Marcantonio Colonna –la cui statua è posta poco lontano- guidava la flotta pontificia nel vittorioso scontro contro i turchi. Il giardino superiore è organizzato in semplici aiuole bordate di bosso con una disposizione radiale attorno ad una fontana centrale. Al giardino si accede dal Palazzo, separato dalla strada pubblica e collegato mediante ponti pedonali, oppure dal bell’ingresso a monte, su Piazza del Quirinale.

Strutture architettoniche

Epoca

Note