Giardino Venezia (VE) - Veneto
Indirizzo | Santa Croce, 778 Venezia (VE) - Veneto | Accessibilità | sì - accessibile con permesso | |
Telefono | 041 5204077 | Orari apertura | solo su prenotazione | |
Costo ingresso | A pagamento | |||
info@italianbotanicalheritage.com | ||||
Sito Web | Palazzo Soranzo Cappello |
Il giardino è ancora organizzato secondo gli schemi dei giardini di palazzo veneziani con corte, giardino vero e proprio e brolo con frutti, cui si può accedere direttamente dalla fondamenta sul Rio Marin. Ma il vero imbarcadero è in asse con il portego terreno della costruzione del XVI secolo, ristrutturata a fine Cinquecento dalla famiglia patrizia dei Soranzo che la acquistarono dai Bragadin. A metà del secolo successivo venne realizzata la corte, ornata da Dodici Cesari collocati entro nicchie d’ambito; oggi è arricchita da due Dyospiros kaki e da prati con scille, narcisi, crochi tra marzo e aprile. Due pilastri con cancellata sormontati da due grandi statue rappresentanti fatiche di Ercole segnano il passaggio al giardino che fino a metà Settecento era arricchito da broderie alla francese, ai lati di un percorso centrale con statue. Oggi ospita alberi di Broussonetia papyrifera o gelso da carta e un ricco sottobosco, con prati in prossimità della corte e del tempietto settecentesco, collocato a sfondo all’area verde. La sua atmosfera sembra ancora quella che Henry James descrive nel Carteggio Aspern, mentre un sottile equilibrio tra naturalità e artificio pervade l’insieme e permette di intrecciare piante spontanee, Arum italicum, edere, Allium con felci; iris e rose con gelsomini allevati a spalliera. Il brolo dei frutti è diviso in due da una pergola di Vitis vinifera bianca e nera con erbacee fiorite alla base e ospita melograni, ciliegi e un grande Prunus domestica. Sul muro che fa da sfondo al brolo e che ha dinanzi un percorso in erba che conduce alla fondamenta sul rio, una Rosa banksia alba purezza fiorisce in maggio. Il palazzo e il giardino, dopo un lungo periodo di abbandono, sono stati acquistati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo e restaurati; ospitano la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio del Veneto Orientale.
Strutture architettoniche
BroloMura
Pergola
Portego.