Giardino Fumane (VR) - Veneto
Indirizzo | via della Torre, 25 Fumane (VR) - Veneto | Accessibilità | sì - accessibile con permesso | |
Telefono | +39 045 6832070 | Orari apertura | visite guidate e su prenotazione dal lunedì al sabato | |
Costo ingresso | a pagamento | |||
Sito Web | Villa Della Torre Allegrini |
Circondata dal dolce paesaggio di vigne della Valpolicella, villa della Torre Allegrini si distingue dalla classica tipologia delle ville venete per l’articolazione delle architetture e degli spazi aperti in un succedersi di più recinti segnati da un asse centrale che li divide simmetricamente. Su un pendio soleggiato a nord di Fumane, fu realizzata alla metà del secolo XVI su progetto attribuito a Giulio Romano in ragione delle analogie con il mantovano Palazzo Te. Giulio della Torre nel 1504 entra in possesso di questi terreni a seguito del matrimonio con Anna Maffei, erede degli antichi feudatari di questa parte della Valpolicella. Con il nipote Marcantonio la villa visse un periodo di grande vivacità intellettuale, ospitando amici e letterati fra cui la scrittrice veneziana Veronica Franco che dedica brani suggestivi delle sue poesie al giardino «di fiori novelli e frutti antichi». L’edificio e i suoi giardini costituiscono ancor oggi un unicum di rara suggestione, grazie anche ai sapienti restauri operati di recente. Vi si giunge dall’alto, oltrepassando il cancello e scendendo al primo cortile, dominato sul lato sinistro dalla chiesetta in forma ottagonale, realizzata su progetto di Michele Sanmicheli. Da notare sul muro a sinistra una canaletta scavata nella pietra dove un tempo scorreva l’acqua di una sorgente posta a monte che entrava negli spazi delle cucine, giungeva al pozzo della corte e, sfruttando i dislivelli esistenti, alla grande peschiera e infine al giardino. Dall’ingresso posto a un livello superiore, si può ben comprendere come la villa abbia un impianto del tutto speciale, organizzato per recinti che evocano lo schema chiuso di una domus romana. Dal primo cortile erboso si scende al cortile interno, una sorta di suggestivo peristilium, dominato da una fontana al centro e caratterizzato da un basso porticato in tufo, scandito da basamenti in pietra dove un tempo dovevano essere collocate statue o vasi di agrumi. Da questo spazio ombroso si giunge alla solarità del recinto della grande peschiera che si attraversa tramite un ponticello in pietra (foto): da qui si domina la vallata sottostante e, con una breve rampa, si può giungere al prato cinto da mura dove un tempo era il vero giardino e dove si può scoprire un altro elemento suggestivo: una misteriosa grotta in tufo che ospita al suo interno nicchie e sedili.
Strutture architettoniche
CanalettaChiesetta
Corte
Cortile
Fontana
Grotta
Peristilium
Peschiera
Ponticello
Porticato basso
Pozzo
Statua
Vasi.