Parco informale pubblico, Roma (RM) - Lazio

Il parco pubblico di Villa Mercede, situato tra via Marruccini e via Tiburtina, nonostante le modeste dimensioni, costituisce una nota attrattiva per i residenti del quartiere grazie ai suoi spazi ombrosi e freschi; è caratterizzato da linee informali e da alberi rigogliosi in varietà. La villa ospita ospita il cosiddetto “teatrino”, attualmente sede della biblioteca del II Municipio. Nella capiente arena vengono ospitate rassegne cinematografiche estive.
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Indirizzo via Tiburtina, 113 Roma (RM) - Lazio Accessibilità sì - aperto al pubblico
Orari apertura dalle 7 al tramonto
Sito Web Villa Mercede

Il piccolo giardino è una tipica creazione dell'inizio del XX secolo, che unisce con disinvoltura essenze vegetali acutoctone, in prevalenza lecci, ad altre esotiche, con effetti un po' disordinati e generici. Anche l'aspetto corrisponde alla mancanza di un disegno e di un'idea precisa di giardino. Appena superato il cancello di ingresso inizia un vialetto a sampietrini, fiancheggiato da scogliere rustiche con evidenti tracce di nicchie, che si addentra in un bosco sopraelevato e densamente piantumato con palme, pini, cedri e ad altri alberi, sistemate sul modello dei giardini paesaggistici. Il lato del giardino situato sul lato opposto del vialetto è solcato da due sentieri fiancheggiati da lecci. Altri vialetti tortuosi fiancheggiati da alte scogliere di tufo, ricoperte di acanto e di edera si snodano attorno agli edifici, interrotti di tanto in tanto da scalette o grotticelle.

Strutture architettoniche

Edificio del Teatrino
portineria.

Notizie storiche

Il parco è una tipica creazione dell'inizio del XIX secolo ed attualmente appare incassato tra gli edifici residenziali moderni circostanti. Posta nel suburbio di Roma, poco oltre la Porta Tiburtina, la proprietà risultava intestata nel 1913 alla famiglia De Reinach e a Teresa Lemoine. In quegli anni fu costruito un edificio di notevoli dimensioni denominato "La Villetta". I De Reinach possedevano numerosi terreni fuori Porta Tiburtina, mentre la signora Lemoine aveva acquistato il terreno, insieme ad altre facoltose signore, nel 1907, dalla Banca d'Italia per destinarlo ad opera pia. Nel 1931 l'intera proprietà fu ceduta al vicino Istituto delle Suore Ausiliatrici, compreso l'edificio denominato la "Villetta" e la chiesa di S. Maria Ausialiatrice, allora in fase di costruzione, progettata dall'architetto G. Gualandi, che sarebbe stata consacrata nel 1933. Villa Mercede, destinata dal piano regolatore del 1962 a "verde privato", era, allora, un'area di circa 22.000 mq. compresa tra via Tiburtina, via dei Marruccini, via dei Ramni, via dei Luceri. Fino al 1970 fu interamente di proprietà delle suore Ausiliatrici, che la lottizzarono dividendola in due parti e mettendo in vendita quella su via Tiburtina. L'area dell'attuale parco pubblico fu acquistata nel 1975, per destinarla a centro sportivo aziendale, dall'allora Banco di S. Spirito. Nel 1979 fu aperta al pubblico, a seguito di una convenzione della banca con il Comune di Roma, per la quale fu redatta un'apposita variante al Piano Regolatore Generale, approvata nel 1982, per la sistemazione urbanistica del complesso. Nel 1983 il Banco di S. Spirito cedette definitivamente al Comune di Roma la porzione del complesso di Villa Mercede tra via dei Marruccini e via Tiburtina, con le due costruzioni adibite a teatrino e a portineria. L'edificio del cosiddetto "teatrino" ospita una biblioteca, mentre la piccola portineria è destinata al servizio di custodia della villa. Nella parte privata della villa si trovano, invece, le strutture architettoniche di maggiore importanza: "La villetta", l'edificio principale che ospita le suore ausiliatrici e la chiesa di S. Maria Ausiliatrice, oggi dedicata a S. Tommaso Moro. Nonostante le dimensioni ridotte, rappresenta un'area verde di riferimento per il quartiere. Attualmente all'interno esiste anche un parco giochi, un campo di palla canestro ed una pista di pattinaggio.

Epoca

Sec. XX, inizio

Bibliografia

A. Campitelli, Villa Mercede, in A. Campitelli, Le ville a Roma. Architetture e giardini dal 1870 al 1930, Roma 1994, pp. 191-194.

Superficie

5.000 mq

Mappa

Come arrivare



Condizione giuridica

Proprietà Ente pubblico territoriale

Provvedimento di tutela

D.lgs. 42/2004