Parco formale alla francese, Castelgomberto (VI) - Veneto
Indirizzo | via Villa, 117 Castelgomberto (VI) - Veneto | Accessibilità | sì - accessibile con permesso | |
Telefono | +39 0445 941084, +39 335 6455820 | Orari apertura | aprile-ottobre, tutti i giorni su prenotazione | |
Costo ingresso | a pagamento | |||
info@apgi.it | ||||
Sito Web | Villa Piovene, Da Porto, Da Schio |
La presenza della famiglia Piovene nella zona è segnalata già ai primi anni del secolo X, quando Lucia Piovene, discendente da una facoltosa famiglia vicentina, sposa Marco da Castelgomberto appartenente alla nobiltà locale. La villa fu voluta da Antonio Piovene alla metà del secolo XVII per celebrare degnamente l’iscrizione della famiglia al patriziato veneto e venne costruita nei pressi dell’oratorio dedicato a Maria Maddalena, storico luogo di culto della valle. Il complesso si allunga sul confine con la strada, articolandosi in più recinti dove si succedono l’ampia e luminosa corte porticata di accesso, la villa e il giardino realizzato nella parte più soleggiata. La rettangolare peschiera (foto), realizzata alla fine del Seicento, delimita il giardino su un lato e va ad occupare un tratto del percorso del torrente Poscola, che un tempo passava per la proprietà e ora scorre al margine: si tratta di un elemento di straordinario impatto scenografico, concepito sia come completamento del grandioso allestimento che decora la lunga balaustra in pietra scandita da un insieme statuario con personaggi del Vecchio e Nuovo Testamento, sia come bacino di raccolta per uso irriguo. La peschiera, infatti, va a sua volta ad alimentare il sistema delle canaline di irrigazione degli spazi circostanti. Il rapporto con il paesaggio coltivato, che caratterizza ancora in modo del tutto speciale questo giardino, sta nell’elemento che va a concludere i due antichi viali a carpinata (un tempo potati a siepe), delimitati da canaline ancora appartenenti all’originario tracciato idraulico. Alla fine del percorso è infatti un belvedere corredato da gruppi di cipressi, una sorta di armonica terrazza ad emiciclo completata da due panche in pietra e aperta sul corso del Poscola e sulla campagna. Questo elemento permette di andare oltre il recinto del muro e del torrente, per affacciarsi sulla bellezza dei campi solcati da vecchi gelsi a capitozza che entrano di fatto a far parte del paesaggio della villa. Oltrepassato il boschetto ottocentesco di alberi ad alto fusto che chiude il giardino formale, si può giungere a un ampio spazio agricolo dove una coppia di statue rimane a memoria di un viale di accesso che un tempo portava alla proprietà.
Strutture architettoniche
BelvedereBoschetto
Canaline (antico impianto idraulico)
Carpinata: Peschiera.