L’APGI intende farsi portavoce delle istanze recepite dalle organizzazioni di settore e dai proprietari privati per colmare carenze normative e promuovere interventi legislativi finalizzati ad un miglioramento della protezione e gestione di parchi, ville e giardini.
Nello stesso tempo l’Associazione opererà per identificare meccanismi di sgravi fiscali che agevolino gli investimenti e le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuate sui parchi e giardini storici pubblici e privati.
Iniziative legislative in corso
DISEGNO DI LEGGE n° 1896 presentato al Senato della Repubblica il 28 aprile 2015 :
Misure di agevolazione fiscale per interventi di sistemazione a verde di aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari di proprietà privata.
Su iniziativa del Senatore Gianluca Susta, è stata avanzata una proposta di legge finalizzata alla istituzione di agevolazioni fiscali che, nello spirito di quanto già stabilito con il cosiddetto ecobonus (Legge di stabilità 2015), favoriscano la trasformazione delle aree pertinenziali di unità immobiliari private in coperture verdi e giardini. Le finalità che il disegno di legge si propone sono le seguenti:
- operare interventi puntuali di recupero di aree verdi nel contesto urbano, che possano contribuire al miglioramento delle condizioni ambientali e sociali, e quindi della qualità della vita, di chi vive in città;
- mitigare il surriscaldamento degli spazi urbani (effetto “isola di calore”);
- contrastare la perdita di capacità di trattenuta idrica dei suoli;
- incrementare l’assorbimento di polveri sottili di emissione antropica attraverso il potenziamento delle coperture a verde;
- migliorare le prestazioni energetiche degli edifici anche mediante interventi quali la trasformazione in giardini pensili dei lastrici solari, la creazione di pergolati a verde, la piantumazione di alberature nei giardini, etc.
In sostanza, il Disegno integra l’art.16 del DPR 22/12/1986 n° 917 (Testo Unico delle Imposte sui redditi) che già regola la concessione di agevolazioni fiscali per gli interventi di recupero edilizio, disciplinando le implementazioni e riqualificazioni di aree verdi private (art.1). Si prevede in particolare la detraibilità al 36% delle spese sostenute non solo per la realizzazione degli interventi, ma anche per la relativa progettazione. Inoltre, la misura sarà applicabile non soltanto per gli interventi effettuati dai proprietari degli immobili ma anche dai titolari di contratti di locazione degli stessi. Gli importi deducibili saranno compresi in una forchetta tra 2.000 e 30.000 euro per i privati, e tra 5.000 e 50.000 euro per i complessi condominiali (questo al fine di escludere dall’applicazione interventi occasionali e non sistemici). Gli Enti territoriali potranno inoltre disporre di riduzioni tariffarie dei tributi locali a favore di coloro che realizzeranno interventi di riqualificazione a verde di spazi privati abbandonati (art.2). Il budget da stanziare è pari a 200 milioni di euro annui (art.3), l’erogazione sarà vigilata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Se da un lato queste misure generano un onere a carico dello Stato, si considera che la misura introdotta potrà innescare un incremento dei fatturati generati dalle aziende del settore che ripagherà in ampia misura il gettito fiscale investito.
APGI sostiene con convinzione questo disegno di legge, che chiede di estendere anche al “verde preesistente” e quindi ai giardini storici, e si sta impegnando a diffonderlo a tutte le organizzazioni di settore, alle associazioni, ai professionisti e alla società civile nel suo insieme ritenendolo un grande passo avanti nel nostro Paese a favore dei Giardini e una legge che ci porrebbe all’avanguardia in Europa.
Chiunque desideri inviarci messaggi e commenti su questa iniziativa può farlo scrivendo a: normesulverde@apgi.it
Leggi il Disegno di Legge 1896 Senato della Repubblica