• 6 dicembre 2024
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Si é concluso ieri, presso Palazzo Grandi Stazioni a Venezia, il percorso formativo per la nuova figura del Giardiniere d’Arte, una professionalità altamente specializzata nella cura e valorizzazione dei giardini e parchi storici.

Grazie a un bando regionale approvato nel maggio 2023 (Dgr 552/2023) e finanziato con fondi PNRR per un totale di 600mila euro, sono stati organizzati otto corsi della durata di 600 ore, che hanno permesso la formazione di 108 specialisti. Durante l’evento conclusivo “Nuove competenze per luoghi antichi. Il giardiniere d’arte per giardini e parchi storici. Le esperienze del Veneto”, sono stati consegnati i diplomi ai partecipanti che hanno completato il programma e presentato l’elenco regionale dei Giardinieri d’Arte, ora disponibile sul portale della Regione Veneto.

“Il Veneto – ha dichiarato l’assessore alla Formazione Valeria Mantovan – con 24 milioni di euro stanziati, è la prima regione d’Italia per finanziamenti PNRR dedicati al restauro di parchi e giardini storici. Ai nuovi diplomati rivolgo un invito a prendersi cura con passione di questo patrimonio, un tesoro naturalistico che abbiamo il dovere di preservare per le generazioni future.”

Dopo i saluti del direttore dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e programmazione comunitaria, Santo Romano, sono seguiti gli interventi del direttore Direzione Formazione e Istruzione Massimo Marzano Bernardi, del dirigente Servizio VIII – Attuazione PNRR e coordinamento della programmazione strategica del Ministero della Cultura, Luigi Scaroina e del direttore Rapporti Pubblico Privato e Progetti di Finanziamento di ALES Arte Lavoro e Servizi S.p.A., società in house del Ministero della Cultura, Carolina Botti, oltre alle testimonianze di alcuni dei neo-diplomati e di gestori di prestigiosi giardini storici come Villa Barzizza Lanza Tessier a Spinea e Villa Roberti a Brugine.

Con il completamento di questa iniziativa, il Veneto si conferma all’avanguardia nella formazione di competenze specialistiche per la tutela del patrimonio paesaggistico, valorizzando la tradizione dei giardini storici come elemento centrale dell’identità culturale regionale.