Ente morale, Roma (RM)
Storia
La Società Geografica Italiana venne fondata a Firenze nel 1867, con l'obiettivo di promuovere la cultura e le conoscenze geografiche. Fu trasferita a Roma nel 1872, dove ha tuttora sede in un edificio cinquecentesco, il Palazzetto Mattei, all'interno di Villa Celimontana. La sua iniziale attività di viaggi ed esplorazioni, strettamente legata alla politica coloniale dell'Italia d'inizio Novecento, si chiuse definitivamente dopo la seconda guerra mondiale.
Finalità
Questo storico istituto culturale e di ricerca, si occupa di studi utili alla collettività in campo non solo geografico e si propone di tutelare e "aprire" agli studiosi l'importante patrimonio culturale, custodito nei suoi ricchi archivi, tra cui 150 mila foto e 400 volumi anche rari. In più, in qualità di associazione ambientalista, ha tra le sue finalità anche la tutela e valorizzazione del patrimonio paesaggistico. La Società, non ha fini di lucro, ed è aperta a tutti coloro che ritengono di condividerne le finalità di studio e conoscenza previste dal suo Statuto. E' socio dell'APGI dal 2014.
Principali attività
L'attività della Società è oggi prevalentemente concentrata sulla promozione della ricerca scientifica, sulla formazione e divulgazione, attraverso l'organizzazione di molte attività aperte al pubblico (mostre, convegni, seminari e viaggi). Vivace anche l'attività editoriale che comprende la pubblicazione, ininterrotta dal 1868, di una delle più antiche riviste accademiche di Geografia al mondo, il "Bollettino della Società Geografica Italiana", con articoli, notizie e recensioni.
