Con un grande successo di pubblico si è conclusa nei giorni scorsi la XXXI Mostra della Camelia, organizzata dal Garden Club Firenze, presieduto dalla Marchesa Vittoria Gondi. Nella giornata di Sabato 14 Marzo la manifestazione – dedicata normalmente ai soci del Garden Club Firenze e di tutte le associazioni botaniche fiorentine – ha aperto le porte all’Italia. Infatti nell’occasione Silvana Sicari, Presidente dell’AGI (Associazione Giardini Italiani), che riunisce alcuni Garden Club ed associazioni simili come Orticola di Lombardia,ha parlato del sodalizio da lei presieduto ed ha ricevuto i Garden Club di altre città appartenenti, non solo al suo sodalizio ma anche a U.G.A.I. (Unione Garden Italiani), presieduto da Rosalba Caffo Dallari. E’ stato un importante momento, perchè le due associazioni non si riunivano da molto tempo, pur percorrendo strade parallele con la stessa meta, l’amore e l’interesse del verde e della natura. Inoltre Nicola Richetti, ideatore di Euroflora,attraverso la proiezione di un video ha presentato la mostra spettacolo “Florafirenze”, prima grande esposizione di floricoltura organizzata a Firenze per promuovere i prodotti di qualità e il design del Made in Italy. Su 130.000 mq di cui 24.000 coperti,sarà sede del più importante evento europeo dedicato a piante e fiori,affermandosi come porta fiorita di Expo. La mostra si terrà nel Parco delle Cascine ,alle Mulina,dal 30 aprile all’11 maggio).
La camelia fu coltivata fin dal primo Ottocento in molti storici giardini fiorentini, come il Giardino di Boboli, il Giardino Torrigiani, il Giardino Corsini,quelli di Villa Bardini, di Villa Peyron, di Palazzo Guicciardini o di Palazzo Budini Gattai, e divenne di gran moda. In quegli anni si ottennero pregevoli varietà orticole, più volte premiate dalla Società di Orticultura. La prima sede della Mostra è stata la prestigiosa Loggia Rucellai, poi Palazzo Budini Gattai, mentre nel 2006 l’Associazione, per festeggiare degnamente i 50 anni di attività ha organizzato la” Mostra della Camelia” in alcune sale del Museo Stibbert, dove è esposta una antica armatura giapponese del secolo XVII, che ha sull’elmo un fiore di camelia Higo, la camelia dei Samurai. Dopo la Mostra della Camelia è stata spostata nell’imponente cortile di Palazzo Gondi ,in centro quasi all’ombra di Palazzo Vecchio. Quindi l’attuale mostra continua un’antica tradizione fiorentina, che premia la passione per una specie botanica di provenienza orientale, perfettamente ambientatasi negli angoli freschi e ombrosi dei nostri parchi.